Enrico ruggeri

Non e' più la sera

Enrico ruggeri
E adesso che hai le chiavi,
non devi più bussare,
non devi più suonare
chè a suonare ci pensiamo noi.
E adesso che hai le prove,
non devi sospettare
di quest uomo particolare,
che si ferma quando vuole andare,
che di notte scappa anche se vuole te,
e non sa dire perché.

E si voltano le pagine
con questo tempo che confonde noi
con la sua fulligine.
Ma non è detto che possa cancellare,
non è detto che ci possa fare male.

Non è più, non è più, non è più
la sera delle ore piccole,
con quel profumo triste da balera.
Non è più sera da stroboscopiche,
tra tutti i tentativi di prendersi
una donna tutta intera.
Non è più sera da forti incognite,
sera da chi solo di notte spera.

E adesso che hai un po' d'amore
non devi soffocare,
non lo devi mortificare,
che rimanga fondamentale
poca diffidenza o superiorità
e ti ripagherà.

Non è più, non è più, non è più
la sera degli analgesici
e dei soldati in fila a una frontiera.
Non è più sera da profilattici:
provare e riprovare e a volte
un buon proposito si avvera.
Non è più sera da verdi tavoli,
sera da chi solo di notte spera.

Non è più, non è più, non è più
la sera delle ore piccole,
con quel profumo triste da balera.
Non è più sera da stroboscopiche,
tra tutti i tentativi di prendersi
una donna tutta intera.
Non è più sera da forti incognite,
sera da chi solo di notte spera
sera da chi solo di notte spera

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