Enzo jannacci

Il primo furto non si scorda mai

Enzo jannacci
"Il primo furto non si scorda mai!"
Un vecchio ergastolano me l'ha detto (1)
"si comincia quasi sempre dai pollai,
fuggendo con il pollo stretto al petto!
Ero appena Avanguardista (2)
giovane, incensurato...
giovane e incensurato:
ero appena Avanguardista.
Io giravo per i pollai
per addestrarmi sul pollo
volevo farci un pò il callo:
io, i pollai, non li ho visti mai!
Ma che ro... Ma che rogna disastrosa:
c'era anche l'oscuramento,
la pioggia, la neve e anche il vento
ed in bianco venni a casa!
Ai, aiaiai Ai, aiaiai
il primo furto non si scorda mai!
Ai, aiaiai Ai, aiaiai
il primo furto non si scorda più!
Ma, in un bel parco, incocciai
in un pollaio grande e un pò isolato...
Scassai la rete e dentro mi cacciai
e vidi un bel tacchino appollaiato!...
Ero appena Avanguardista:
non conoscevo i tacchini!
Chi conosceva i tacchini
era Giovane Fascista! (3)
Pian piano, la mano allungai
per abbrancare il pennuto!
...una beccata beccai,
che mi trovai... svenuto!
Ai, aiaiai Ai, aiaiai
il primo furto non si scorda mai!
Ai, aiaiai Ai, aiaiai
il primo furto non si scorda più!
Ma che ro-oo.... Ma che rogna disastrosa!
Rinvenni in un ospedale
però quello di San Vittore:
quel tacchino micidiale...
...era un'aquila imperiale!
Ma che razza di destino!
Io fui spedito al confino (4),
e poi seppi che fui condannato
per "Vilipendio dello Stato (5)"
Perciò, Ahi, ahiahiahi, Ahi, ahiahiahi:
il primo furto, non lo scordo mai
Ahi, ahi ahi ahi ahi, ahi, ahi, ahi
il primo furto non lo scordo più!
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