Nanowar

V per viennetta

Nanowar
E' capitato anche a voi
Nel cammin di vostra vita
Di ricevere un torto brutto subìto da un’amico brutto

Porto' via la donna mia
Provo in me malinconia
E una serie di sensazioni
Che mi danno veramente al cazzo

Una tumultuosa rabbia sentite dentro di te
Una voce che rimbomba come un tuorlo
E vuoi fargliela pagare, non puoi dire lascia stare
Hai fame e sete solo di

Viennetta! Tremenda mia vennetta
Ti affogherò al caffè nella mia vaschetta
Viennetta! Va consumata senza fretta
O vai al bagno come una saetta!

Perché la viennetta è un piatto che va servito fredda

Quando te la sei squagliata con quel cucciolone
Col suo calippo nero, gusto maxi-bone
Mi son sentito un cornetto
E le domeniche d’Agosto quanto gelato al pistacchio che cadrà!

Che cremino sono stato a fidarmi di te
Per me eri come la luce del solero
Un gran bel pezzo di valsoia, una figlia di sammontana
Il mio cuor di panna e' pronto li' a gridar

E ora che ho sorbetto tutto questo
Io che avevo conquistato la coppa del nonno
Trattato come un can di spagna
E sconfitto come Alessandro Magnum
Mi trovo a dir chi piu' ne ha... piu' ne Motta

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