Ripenso a quel risveglio in casa con la polizia
Ed ai miei occhi che vedevano portarti via
Tra le bestemmie e I santi, in strada I lampeggianti
Brillavano le lacrime più forte dei diamanti
Momenti forti ma non si cancellano gli sguardi
E ti ho riconosciuto in macchina con quei bastardi
Un’altra cicatrice al cuore, non sopra il mio corpo
Senza di te questo dolore non avrà conforto
Per ogni porco ed ogni infame una tacca all'anello
Questa canzone porta il nome di ogni mio fratello
Dentro una cella nel silenzio dell'isolamento
Sentirai gridare il nome quando fischia il vento
Sempre più buia ogni notte è un'angoscia fottuta
E non c'è modo di capirla se non l'hai vissuta
Coi denti stretti il calendario scorre nella mano
Per zizza, dario, filippo gionnino e graziano

Non basterà una sberla non basterà una cella
Il freddo in bocca della canna di una rivoltella
Non basterà lavare il sangue versato per terra
Resta indelebile l'odio non si cancella
Puoi cancellare un nome,meh?, insabbiare le prove, meh?
La rabbia di chi resta no, non lo cancelli il sole
In un baleno è già sereno dopo il temporale
Sai che ritorneremo quando la temperatura sale
Sopra il palco del locale, dentro l’aula in tribunale
Negli occhi di un compagno che non vuol parlare
Allo stadio e in ogni yard, nelle casse del tuo bar
Per la vita che facciamo e che non vuol cambiar
Fino a quando ogni divisa non sarà in ginocchio
Per gli abusi e le torture per ogni singolo morto
Fino a quando ci saranno lacrime sui corpi
Aban & bull brigade psm: Più' sbirri morti

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