Paolo carta

Tienanmen

Paolo carta
Era un ragazzino ma sembrava un gigante
Quando il carro armato con le mani fermò
Gli si fece incontro col sorriso invitante
Poi divenne serio ed il tempo fermò
E la storia fermò
E in quella piazza irraggiungibile
Hanno ballato per un giorno gli eroi
Hanno nuotato nelle lacrime
E sanguinato con il senno di poi
E per miracolo ci hanno fatto vivere
Noi che siamo tutti inutili ormai
Noi che siamo logici
Fin troppo cinici
Non dovremmo scordare mai
Quel che c'è stato a Tienanmen

Oggi la sua foto è proprio su tutti i giornali
La guardiamo appena e la buttiamo già via
Non è colpa nostra
Siamo tutti maiali
Gente che ha perduto dignità e fantasia
Dignità, fantasia…
Ma in quella piazza irraggiungibile…

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