Riccardo fogli

Fai quello che vuoi

Riccardo fogli
E fai quello che vuoi io non posso impedirti di andare via
certo, come no, prima o poi capirò
rumori dalla strada e di parlare quasi non mi va
e poi le tue parole hanno vinto le mie.

Ora so cos'è l'espressione un po' tesa che da giorni hai
e l'abilità che hai di sottrarti a tanti sguardi miei,
eppure non ci credo, sono convinto che tu resterai,
non è far da solo che mi pesa, sai,
è solo così strano che ora te ne vai,
ritornerai a Milano, poi cosa farai?

Amore mio, che cosa fai,
amore mio, allora è vero che vai,
non c'è più niente tra noi,
non andar via,
questa casa è stata soprattutto tua
ma in una grande città avrai bisogno di un uomo
ed io non posso pensare di restare qui,
di saperti lontana ad affrontare da sola questa realtà
e quando tu vorrai ti sarò ancora vicino.

E fai quello che vuoi io non posso inventarmi quello che non ho
e mi arrendo qui, tanto hai già deciso cosa farai
riprenditi la vita e non pensare: domani che farò,
ma prima di partire rendimi la mia
la voglio costruire, io ci riuscirò,
la nostra, se è finita, puoi buttarla via.

Amore mio, che cosa fai, non andar via
ma in una grande città avrai bisogno di un uomo
ed io non posso pensare di restare qui,
di saperti lontana ad affrontare da sola questa realtà
e quando tu vorrai ti sarò ancora vicino.

Amore mio, che cosa fai,
amore mio, allora è vero che vai è è troppo tardi per noi,
non andar via
questa casa è stata soprattutto tua
amore mio, che cosa fai,
amore mio, allora è vero che vai
non c'è più niente tra noi
non andar via,
questa casa è stata soprattutto tua.

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