Riccardo fogli

W mexico

Riccardo fogli
38 gradi sulla città,
in fila indiana tutti quanti,
uno spuntino,
birra e panino
alla partenza siamo pronti
c'è un grande sole, si soffre un po',
è già nell'aria il Messico
uno fidato mi ha detto che
le donne sono fantastiche,
mille avventure lo so vivrò
sono italiano,
simpatico
ma che aspettiamo, in Messico
evviva, viva il Messico.

Una notizia nell'aria aleggia,
un po' di panico serpeggia
bagagli, mogli e quanti figli
con occhi attenti, da conigli
e già da un'ora è sciopero,
più non si vola in Messico
c'è chi si arrabbia e chi va via,
Messico a casa o all'osteria
rotte le file, finisce qui
viaggio organizzato del lunedì
noi andavamo in Messico
evviva, viva il Messico.

Ritorno alla normalità,
al brutto vivere di sempre
e niente donne né felicità,
nulla che sia un po' divertente
noia e lavoro, spinte sul tram,
poi qualche volta al cinema,
ma non è giusto io non ci sto,
un giorno di questi mi ribellerò
e per le strade, armato o no,
la mia rivolta io griderò:
alla riscossa, il Messico
che bella mossa, il Messico
evviva, evviva, il Messico
evviva, evviva, il Messico.

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